Operetta in tre atti di Viktor Léon e Leo Stein, musiche di F. Lehar
L'operetta, ambientata a Parigi, parla del tentativo
dell'ambasciata Pontevedrina di far sposare la ricca
vedova Hanna Glavari con il conte Danilo, sua antica fiamma.
Nel frattempo si sviluppa il triangolo amoroso
tra il Barone Mirko Zeta, sua moglie Valencienne
e Camille de Rossillon.
Hanna Glavari è rimasta presto vedova del
ricchissimo banchiere di corte del piccolo
stato di Pontevedro; un suo matrimonio con
uno straniero provocherebbe la fuoriuscita dei
milioni di dote della signora e il collasso delle
casse statali.
La vedova è ora a Parigi e il sovrano di Pontevedro,
preoccupatissimo, incarica il proprio ambasciatore
a Parigi, barone Zeta, di trovarle un marito pontevedrino.
L'ambasciatore Zeta e il suo cancelliere Niegus,
cercano un candidato e lo individuano nel conte
Danilo Danilovich che in passato ha interrotto
una storia d'amore con Hanna su pressione della famiglia,
a causa delle umili origini di lei.
Cogliendo l'occasione del compleanno del sovrano, il barone Zeta organizza una festa all'ambasciata, durante la quale, con Niegus, cerca di convincere Danilo a sposare la vedova. Hanna ama ancora Danilo, tuttavia non lo vuole dimostrare e anzi cerca di ingelosirlo.
Frattanto si intreccia la storia d'amore della moglie del barone Zeta, Valencienne, con il diplomatico francese Camille de Rossillon; durante un ballo in casa Glavari, i due si appartano nel padiglione; stanno quasi per essere scoperti dal barone Zeta, quando Niegus, meno sbadato di quel che sembra, riesce a far uscire per tempo Valencienne e a sostituirla con Hanna.
Quando Hanna esce dal padiglione con Rossillon, sembra chiara la scelta del futuro marito: un parigino... Tutto sembra compromesso; Danilo è furioso e lascia la festa; Zeta non capisce se la moglie lo ha tradito o no.
Ha luogo una nuova festa in casa Glavari con tema le atmosfere e i balli di Chez Maxim's; Danilo si consola bevendo champagne e con le famose ballerine grisettes; Hanna gli spiega però che è stato Niegus a effettuare lo scambio di persona nel padiglione per salvare Valencienne.
Dopo tante schermaglie e sofferenze, Danilo dichiara il proprio amore a Hanna, che annuncia il suo matrimonio con Danilo.
In quanto a Zeta è stato ritrovato il ventaglio della moglie nel padiglione. Rimprovera quindi Valencienne, ma questa gli dice di aprire il ventaglio, dove lei ha scritto "io sono una donna onesta". Felicità del barone e quindi giubilo generale.
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PERSONAGGI
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Regia Elena D'Angelo
Direttore Artistico Gianni Versino
Coreografie Martina Ronca
Direttore d'Orchestra Marcella Tessarin
Orchestra e corpo di ballo Compagnia Elena D'Angelo
Allestimento e costumi Grandi Spettacoli















Anna Glavary Elena D'Angelo
Conte Danilo Paolo Cauteruccio
Camillo De Rossilon Mattia Pelosi
Valancien Merita Dileo
Njegus Matteo Mazzoli
Barone Zeta Gianni Versino
Contessa Bogdanovitch Maresa Pagura
Conte Kromov Carlo Randazzo
Olga Kormov Paola Scapolan
Saint-Brioche Lorenzo Valtolina
