Operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Mario Costa
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Salome, una giovane e spensierata scugnizza napoletana divide
con Totò e tutta una serie di amici il privilegio di un'istintiva felicità
goduta senza complicazioni in mezzo alla seducente natura e
alla viva luce della città del golfo, A turbare l'equilibrio di
questa vita fatta di stenti e di espedienti arriva a Napoli il
miliardario americano Toby Gutter triste e annoiato con
sua figlia Gaby corteggiata, con scarso successo,
dal suo segretario Chic.
Per sfuggire ad un inseguimento, dopo un furtarello,
gli scugnizzi, con Salomé incontrano Toby che immediatamente
prova una sincera e spontanea simpatia per Salomé e
matura la decisione di sposarla e di portarla in America.
La ragazza rimane a dir poco sorpresa, ma sua zia Grazia vede
in questa unione la possibilità di una buona sistemazione per se e
per la nipote che invece da prima si dispera ma poi, per ripicca nei
confronti di Totò, accetta.
Una grande festa partenopea, dove l'americano non bada a spese,
suggella l’unione fra Toby e Salomé.
La stessa sera, Totò si reca nella villa dell'americano per rivedere l'ultima volta la sua scugnizza e dichiararle senza più riserve il suo amore.
Fra i due ragazzi finalmente si rivela nella sua pienezza un amore tenero e sincero ma Totò, scambiato per un ladro, viene portato in galera.
L'amore vero però vince sempre, la saggezza di Toby prevarrà sul capriccio, Salomé resterà a Napoli e sposerà, felice, il suo compagno di sempre, mentre Zia Grazia non si farà sfuggire il ricco miliardario.
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PERSONAGGI
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Regia Elena D'Angelo
Direttore Artistico Gianni Versino
Coreografie Martina Ronca
Direttore d'Orchestra Marcella Tessarin
Orchestra e corpo di ballo Compagnia Elena D'Angelo
Allestimento e costumi Grandi Spettacoli
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Salomè Elena D'Angelo
Chic Matteo Mazzoli
Totò Paolo Cauteruccio
Gaby Gutter Merita Dileo
Toby Gutter Gianni Versino
Zia Grazia Maresa Pagura
Gennarino Carlo Randazzo
Turista Paola Scapolan